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Unità di Ricerca in Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia

La farmacovigilanza è la disciplina che mira a garantire la sorveglianza continua dei farmaci in commercio con l’obiettivo di ridurre la frequenza delle reazioni avverse (Adverse Drug Reaction - ADR) e gioca inoltre un ruolo molto importante nell’educare ad un corretto utilizzo dei farmaci sia la popolazione generale che gli operatori sanitari (medici, pediatri, farmacisti, infermieri ecc.).

In questo ampio ambito, si indicano con il termine di farmacoepidemiologia gli approcci volti ad approfondire la definizione del profilo beneficio/rischio dei farmaci (es. studi di coorte, studi caso-controllo, studi di farmacoutilizzazione ecc.), mediante l'analisi dell'uso dei farmaci nella popolazione e la stima del rischio di insorgenza di eventi avversi fra le persone che ne hanno fatto uso. 

Entrambe le discipline si basano su un approccio analitico osservazionale che ha l’obiettivo di acquisire un sempre maggior numero di informazioni scientificamente e clinicamente rilevanti riguardo il profilo beneficio/rischio dei farmaci utilizzati dalla popolazione. 

Per sistematizzare le attività in atto in questo settore all’interno del Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA), è istituita l’Unità di ricerca in Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia, la quale si propone come centro di aggregazione e di riferimento per lo sviluppo della ricerca e della formazione nel campo della farmacovigilanza come strumento di sorveglianza sistematica dei farmaci prima e dopo la loro commercializzazione.

Attraverso competenze multidisciplinari di elevato profilo scientifico e attrezzature e impianti avanzati, l'Unità si occupa di attività di ricerca farmacologica nella sorveglianza pre- e postmarketing dei farmaci e dei prodotti di origine naturale, in particolare nei seguenti ambiti: 

  • valutazione preclinica e clinica dei meccanismi farmacodinamici e farmacocinetici dei farmaci nello sviluppo delle ADR
  • valutazione della sicurezza dei farmaci nella popolazione trattata, con particolare attenzione ad alcune fasce di età (<18 e ≥65), condizioni (gravidanza e allattamento) ed ambiti operativi (es. pronto soccorso) particolarmente a rischio
  • valutazione della sicurezza dei farmaci negli studi clinici
  • valutazione di efficacia e sicurezza delle medicine non convenzionali
  • valutazione della appropriatezza prescrittiva dei farmaci
  • valutazione del consumo dei farmaci nella popolazione
  • didattica e formazione continua in farmacovigilanza e farmacoepidemiologia

 

L’Unità svolge inoltre attività di ricerca nel settore della sicurezza di prodotti di origine naturale (fitoterapici, omeopatici, integratori, vitamine, minerali etc..), conducendo anche in questo campo principalmente studi epidemiologici, integrati dalla ricerca in modelli di laboratorio sui meccanismi coinvolti, condotta in modelli di laboratorio. Anche in questo settore l’Unità svolgerà attività didattica e di formazione in corsi di laurea e post-laurea.

Responsabile scientifico: Prof. Alfredo Vannacci

 

L’Unità di ricerca gestisce le attività di farmacovigilanza e farmacoepidemiologia in stretta collaborazione con le seguenti strutture:

  • Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV) della Regione Toscana - L’Unità coordina e realizza i progetti regionali e multiregionali di farmacovigilanza finanziati da AIFA tramite la Regione Toscana, (responsabile scientifico Prof. Vannacci) nell’ambito del Centro Regionale Toscano, a cui il personale dell’Unità stessa afferisce e di cui il Prof. Vannacci è referente per l'ateneo fiorentino.
  • Laboratorio Congiunto di Soluzioni Tecnologiche per la Farmacologia Clinica, la Farmacovigilanza e la Bioinformatica (SCARAB LAB), del Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino - Tramite le competenze del Laboratorio (coordinato scientificamente dal Prof. A. Vannacci e tecnicamente dall'Ing. R. Bonaiuti), l’Unità si occupa degli aspetti di informatizzazione nella raccolta, diffusione ed analisi del flusso della farmacovigilanza e dei dati farmacoepidemiologici.
  • Servizio di Farmacovigilanza nei Trials Clinici Non-Profit, del Centro Interuniversitario di Medicina Molecolare e Biofisica Applicata (CIMMBA) - Personale dell’Unità (M. Lodovici, A. Vannacci, E. Bigagli) è attivamente impegnato nel Servizio di Farmacovigilanza nei Trials Clinici, che viene svolto avvalendosi delle competenze presenti nell’Unità e nel Dipartimento.[Scarica l'informativa FV-CT No Profit]


Il personale afferente all’Unità è costituito da:

  • Prof. Alfredo Vannacci, professore associato
  • Prof.ssa Maura Lodovici, professore associato
  • Dott. Niccolò Lombardi, ricercatore RTDa
  • Dott.ssa Elisabetta Bigagli, assegnista di ricerca
  • Dott.ssa Giada Crescioli, assegnista di ricerca
  • Ing. Roberto Bonaiuti, assegnista di ricerca

 

 

L’Unità di ricerca in Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia si avvale del supporto amministrativo e logistico messo a disposizione dal Dipartimento NEUROFARBA, senza ulteriori aggravi per quest’ultimo.

 

Denominazione scientifica (italiano): Unità di Ricerca in Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia

 

Denominazione scientifica (inglese): Pharmacovigilance e Pharmacoepidemiology Research Unit

Ultimo aggiornamento

30.05.2022

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