Scopo prioritario della POS 1 è quello di stabilire i prerequisiti ed i requisiti generali per l’accesso agli stabulari.
1. L’accesso alle Sedi dello Stabulario sarà consentito solo al seguente personale:
2. La sperimentazione all’interno degli stabulari sarà consentita solo se in ottemperanza alle normative vigenti in materia e potrà essere attuata soltanto a seguito di autorizzazione Ministeriale. Prima di iniziare un progetto che preveda sperimentazione animale, il Responsabile del Progetto dovrà inviare la documentazione all’OPBA, in accordo con quanto riportato nella POS 9 (secondo l’art. 31 o 33 del D.lg. 26/2014), che esprimerà un parere tecnico-scientifico in merito e provvederà ad inviare al Ministero della Salute i progetti sperimentali, tramite la Banca Dati Nazionale (https://stabulari.izs.it/stabulari/).
3. Il personale che opera all’interno dello Stabulario per svolgere le seguenti funzioni:
deve operare sotto la supervisione della persona Responsabile del Benessere Animale, finché non abbia dato prova del possesso delle competenze richieste (art. 23).
4. Si può accedere ai laboratori della Sede Centrale del CeSAL, dal lunedì al venerdì in orario 8,30-20,30, mediante tessera magnetica autorizzata (da richiedere via email al Direttore Tecnico). La tessera magnetica è personale e non può essere ceduta a terzi. Il personale che preveda l’uso della struttura per esigenze sperimentali al di fuori dell’orario di apertura, o che preveda la necessità di supporto da parte del personale tecnico dello stabulario al di fuori dell’orario di servizio, dovrà far pervenire al Direttore Tecnico formale richiesta tramite l’apposito modulo (annex A). La richiesta dovrà pervenire almeno 15 giorni prima della data in cui viene richiesto il servizio, in modo da avere il tempo per l’autorizzazione ed eventualmente per valutare la disponibilità del personale tecnico e l’organizzazione dei turni. Per gli orari straordinari può essere prevista, da parte dei titolari della sperimentazione, una attribuzione di incarico per il personale dello Stabulario che dovrà gravare sui fondi della propria ricerca. Si accede alle Sedi Distaccate facendo riferimento alle normative interne dei diversi Dipartimenti, a cui si rimanda.
5. Per i Ricercatori afferenti al CeSAL, che intendono far visitare lo stabulario a personale esterno, ospiti e/o studenti, devono richiedere autorizzazione al Direttore Tecnico utilizzando l'apposito modulo (annex A2).
6. Le lavoratrici gestanti non devono essere esposte ad agenti fisici, chimici e biologici da cui possano derivare danni per la salute dell’embrione, del feto e del bambino durante l’allattamento. Tale divieto è protratto fino al raggiungimento dei sette mesi di età del figlio, come indicato nel D.lg. 151/2001. Dal momento dell’avvenuto accertamento della gravidanza, la gestante dovrà avvisare in forma scritta il Direttore Tecnico e, per conoscenza, il Medico Competente o Autorizzato, al fine degli adempimenti di legge.
7. Ogni gruppo di ricerca dovrà fornire il nominativo di una persona competente, inserita nel protocollo ufficiale, che potrà essere contattato in caso di problemi di particolare rilievo.
8. E’ responsabilità del Responsabile del Progetto di ricerca provvedere alla corretta formazione del personale che accede agli stabulari dal punto di vista delle norme di sicurezza e del rischio biologico e chimico, in modo coerente con i rischi specifici individuati nel progetto di ricerca autorizzato. Il Responsabile di Ricerca deve inoltre predisporre la scheda di valutazione del rischio e trasmetterla al Direttore Tecnico prima dell’inizio del progetto (vedi scheda sicurezza).
9. II personale che accede allo Stabulario non deve aver avuto contatti, almeno per 48h prima dell’ingresso, con altri Stabulari o animali usati a fini sperimentali.