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CeSAL
Centro Stabulazione Animali da Laboratorio

POS 3. ACQUISIZIONE E INGRESSO DEGLI ANIMALI

Scopo della presente POS 3 è quello di illustrare le modalità operative per l’approvvigionamento degli animali, al fine di tutelare lo stato sanitario degli stabulari e la corretta applicazione della normativa.

1. Tutti gli animali che entrano al Ce.S.A.L. dovranno provenire da allevamenti autorizzati come stabilimento allevatore o fornitore ai sensi dell’art 20 del D.Lgs.vo 26/2014, se appartenenti ad una delle specie contenute nell’Allegato I del citato decreto. Il fornitore o allevatore da cui si acquisiscono gli animali dovrà inoltre essere esplicitamente indicato nel progetto di ricerca autorizzato su cui graveranno gli animali stessi.

2. Per qualsiasi acquisizione di animali è obbligatorio inoltrare una richiesta scritta di autorizzazione prima di organizzare il trasferimento. Tale richiesta deve essere inviata tramite email al Medico Veterinario e al Responsabile del Benessere Animale competente per Sede, esplicitando:

  • a. Numero di autorizzazione Ministeriale del Progetto su cui graveranno gli animali
  • b. Specie, ceppo, età, sesso e numero di animali
  • c. Fornitore
  • d. Data presunta del trasferimento

  E’ facoltà del Medico Veterinario e del Responsabile del Benessere Animale concedere o negare l’entrata degli animali sulla base della disponibilità degli spazi e in virtù della coerenza con i progetti autorizzati. Gli animali che arriveranno senza la conferma di disponibilità non saranno accettati. Le spese per l’acquisto, il trasporto e l’imballaggio nonché il mantenimento degli animali presso lo Stabulario saranno attribuite al ricercatore che risulta aver ordinato gli animali stessi secondo la fattura della Ditta fornitrice e il tariffario del CeSAL presente sul sito (https://www.neurofarba.unifi.it/upload/sub/cesal/tariffario.pdf). Il costo del mantenimento giornaliero degli animali è stato calcolato sulla base di consumi/impegno di lavoro e sarà addebitato trimestralmente al Ricercatore. Le rispettive note dovranno essere rimborsate al CeSAL entro 3 mesi dalla data di emissione. I ritardi nei pagamenti comporteranno la sospensione del servizio e non saranno accettati animali in mantenimento fino al saldo delle note arretrate.

3. Nel caso dei roditori, gli animali dovranno provenire di norma da allevamenti o fornitori barrierati e che ne garantiscano le condizioni sanitarie S.P.F. (Specific Pathogen Free) richieste dalle linee guida FELASA più recenti (http://www.felasa.eu/recommendations/recommendation/recommendations-for-health-monitoring-of-rodent-and-rabbit-colonies/) e dovranno essere accompagnati da certificato sanitario/health report recente. Nel caso in cui gli animali, di cui si richiede l’ingresso, provengano da fornitori commerciali quali Janvier, Jackson laboratories, Taconic, Charles River o Envigo, tale certificato può essere recapitato contestualmente all’arrivo degli animali. Tali animali saranno sottoposti ad un periodo di acclimatamento di 7 giorni prima dell’utilizzo sperimentale.

4. Gli animali di qualunque specie, provenienti da altri allevamenti o fornitori diversi da quelli elencati al punto 3 seguono la seguente procedura:

  • -Il responsabile del progetto o suo collaboratore deve richiedere preventivamente al fornitore il certificato sanitario/health report recente degli animali oggetto di trasporto. Tali certificazioni devono essere inoltrate al Medico Veterinario Designato prima di richiedere l’autorizzazione per l’acquisizione e in ogni caso prima di organizzare il trasferimento.
  • -E’ onere del Medico Veterinario Designato esaminare le certificazioni sanitarie e valutare l’idoneità degli animali, tenendo conto dello stato sanitario dello stabulario.
  • -In caso le analisi pervenute non permettano l’ammissione degli animali, il Medico Veterinario Designato potrà negare l’autorizzazione al trasferimento diretto al CeSAL. In tal caso, gli animali dovranno essere sottoposti a riderivazione tramite embrio-transfer presso Ditte esterne autorizzate prima dell’entrata in stabulario.  
  • -In caso le analisi pervenute permettano l’ammissione degli animali, questi sono obbligatoriamente sottoposti a quarantena di minimo 7 giorni, con visita clinica periodica ed esami di laboratorio mediante test non invasivi (tampone cutaneo/mantello, tampone orale, pellet fecale e prelievo di sangue), per analisi microbiologiche secondo panel FELASA, con costi a carico dei ricercatori richiedenti la stabulazione. In caso di positività non compatibili con lo stato sanitario dello stabulario, gli animali non potranno essere mantenuti nella struttura e saranno trattenuti in quarantena. Tali animali potranno essere utilizzati esclusivamente in procedure terminali (tipo ex vivo), previo parere del Medico Veterinario Designato. In alternativa, dovranno essere sottoposti a riderivazione tramite embrio-transfer presso Ditte esterne autorizzate, o altro trattamento ritenuto efficace dal Medico Veterinario Designato.

5. Le bolle di consegna e la documentazione degli animali in arrivo viene conservata in stabulario per un periodo minimo di 5 anni dalla data di arrivo.

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