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POS 15. LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL’ANESTESIA E ANALGESIA IN RODITORI E CONIGLIO
Scopo della presente POS 15 è quello di fornire le informazioni relative alla corretta gestione anestesiologica di roditori e coniglio.
Acclimatazione
E’ raccomandato un periodo di almeno una settimana dall’arrivo in stabulario prima di effettuare una anestesia, in modo da prevenire complicazioni stress-indotte.
Digiuno pre operatorio
Il digiuno pre operatorio non è di norma necessario in quanto roditori e coniglio non sono in grado di vomitare. Qualora si rendesse necessario per altri motivi sperimentali, limitare il periodo di digiuno a massimo 2 ore per prevenire disordini metabolici (es. torpore, ipoglicemia ecc.). Per lunghi interventi chirurgici nel coniglio e nella cavia può essere di aiuto un breve digiuno (massimo 2 ore) per diminuire la pressione dello stomaco sul diaframma e facilitare la respirazione. La cavia trattiene materiale alimentare nelle guance ed è pertanto buona norma, se possibile, rimuoverlo preventivamente con un tampone. E’ vietato effettuare restrizioni dell’acqua da bere.
Protezione oculare
La maggior parte degli anestetici previene la chiusura delle palpebre e mantiene gli occhi aperti. Se si effettua una anestesia più lunga di 10 minuti, proteggere la cornea con lacrigel© (o prodotti similari) o umettare con soluzione fisiologica ogni 10-15 minuti.
Monitoraggio
A prescindere dal tipo di anestesia impiegata, il monitoraggio anestesiologico mira a evitare l’eccessiva depressione respiratoria o cardiaca, mantenendo una profondità anestesiologica adeguata alla procedura in atto. I parametri che possono essere considerati senza il ricorso ad attrezzature specializzate sono:
- Profondità anestetica: Toe/tail pinch (pizzicatura dei polpastrelli e dell’estremità della coda). Nella cavia e nel coniglio controllo del riflesso palbebrale e del tono mandibolare.
- Frequenza respiratoria: la frequenza a riposo “normale” è di circa:
-
- 180-200/minuto topo
- 80-120/minuto ratto
- 40-100/minuto cavia
- 40-60/minuto coniglio
Un calo fino al 50% è accettabile durante l’anestesia generale. Monitorare la frequenza e controllare il pattern respiratorio (atti respiratori dispnoici, addominali ecc).
- Colore delle mucose esplorabili (bocca, lingua, congiuntive): devono essere rosa, non blu, rosse o grigie.
- Temperatura corporea (misurata con termometro/sonda rettale) deve essere indicativamente superiore ai 36.0°C.
Se si dispone di apparecchio per pulsossimetria, controllare saturazione di ossigeno (>95%) e frequenza cardiaca:
- 300-800 battiti/minuto topo
- 300-550 battiti/minuto ratto
- 250-350 battiti/minuto cavia
- 120-350 battiti/minuto coniglio
Supporto termico
I roditori ed il coniglio sono particolarmente suscettibili all’ipotermia a causa del basso rapporto peso/superficie corporea ed in queste specie costituisce la prima causa di morte sotto anestesia. Pertanto:
- Provvedere al supporto termico con tappetini riscaldati elettricamente durante l’intervento e mediante lampada ad infrarossi o stufa durante l’induzione/risveglio.
- Non somministrare farmaci o composti a bassa temperatura. Se possibile, portare i composti alla temperatura di 36°C prima di somministrare.
- Limitare l’uso di disinfettanti alcolici che evaporando raffreddano l’animale.
- Non porre l’animale a diretto contatto con l’elemento riscaldante in modo da prevenire ustioni o ipertermia.
Fluidoterapia
Fornire soluzione fisiologica tiepida prima, durante e dopo l’intervento per via sottocutanea, intraperitoneale o endovenosa (10ml/kg/ora).
Analgesia
Fornire analgesia pre e post operatoria. Farmaci per l’analgesia:
- Oppioidi:
-
- Buprenorfina: 0.05-0.1mg/kg SC ogni 8-12 ore. Per il topo è consigliata una diluizione 1:10 di Temgesic® o Buprenodale® (buprenorfina 0.3mg/ml), in modo da somministrare 0.1ml/30 grammi di peso vivo.
- Tramadolo: 5-30mg/kg SC ogni 8-12 ore
- Se usati in premedicazione in anestesia iniettabile: diminuire la dose di anestetico generale del 20%.
- FANs
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- Carprofene: 5mg/kg SC ogni 8-12 ore, da solo o in associazione con oppioidi per il dolore severo (non mischiare nella stessa siringa). Per il topo è consigliata una diluizione di 1:100 di Rimadyl® (50mg/ml) in modo da somministrare 0,1ml/10 grammi di peso vivo.
- Anestetici locali
-
- Lidocaina 2%: 2mg/kg per infiltrazione (0,2mg/kg). Azione quasi immediata e durata di 30-60minuti. Ripetere al bisogno senza superare la dose totale di 10mg/kg
- EMLA® (lidocaina 2.5% +prilocaina 2.5% in pomata). Applicazione topica cutanea per procedure minori (prelievi, posizionamento di angiocateteri) mezz’ora prima della procedura.
Farmaci per l’anestesia
- La risposta anestesiologica varia significativamente in base a ceppo, sesso, età, stato fisiologico, presenza di geni modificati ed eventuali microrganismi patogeni. Pertanto, le dosi consigliate costituiscono solo una indicazione generale e il protocollo anestesiologico deve essere concordato con il veterinario designato al momento della stesura del progetto. Chiedere immediato supporto veterinario in caso di anestesia inadeguata.
- Privilegiare le vie di somministrazione inalatoria (IN), sottocutanea (SC), intraperitoneale (IP) o intravascolare (IV) in topo e ratto o nei cuccioli. Le iniezioni intramuscolo (IM) di anestetico sono controindicate a causa della ridotta dimensione delle masse muscolari e possono essere utilizzate solo inanimali di taglia maggiore (es: coniglio adulto).
TOPO
- Mix per anestesia iniettabile:
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- Ketamina/xilazina: 80-120 mg/kg ketamina + 5-10 mg/kg xilazina
- Ketamina/dexmedetomidina 80-120 mg/kg ketamina + 0,5-1.0 mg/kg dexmedetomidina
- Zoletil© (tiletamina+zolazepam ratio1:1)/xilazina: 40-50 mg/kg Zoletil + 5-10 mg/kg xilazina
- Somministrare in miscela per via IP o SC.
- Esempi di mix:
-
- 1 ml ketamina (100mg/ml) + 0,5 ml xilazina (20mg/ml) + 8,5 ml sol fisiologica. Somministrare 0,1 ml/10gr di peso vivo SC o IP
- 1 ml ketamina (100mg/ml) + 2 ml dexmedetomidina (0,5mg/ml) + 7 ml sol fisiologica. Somministrare 0,1 ml/10gr di peso vivo SC o IP
- 0,5 ml zoletil (100mg/ml) + 0,5 ml xilazina (20mg/ml) + 9 ml sol fisiologica. Somministrare 0,1 ml/10gr di peso vivo SC o IP
- Tempo di anestesia generale: 30-60 min
- In caso sia necessario prolungare l’anestesia:
-
- somministrare sola ketamina 30-50 mg/kg o solo zoletil 10-20 mg/kg
- premedicare con acepromazina (1-3 mg/kg SC)
- Xilazina e dexmedetomidina possono essere antagonizzate con atipamezolo (1-2 mg/kg IP o SC)
2. Anestesia inalatoria
-
- Premedicazione con analgesici (SEMPRE)
- Induzione in camera con flusso 1L/min e 5% isofluorano
- Mantenimento in maschera con 0.5 – 1L/min e 1-3% isofluorano in sistema aperto coassiale
RATTO
- Mix per anestesia iniettabile:
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- Ketamina/xilazina: 80-100 mg/kg ketamina + 5-10 mg/kg xilazina
- Ketamina/dexmedetomidina 80-100 mg/kg ketamina + 0,5-1.0 mg/kg dexmedetomidina
- Zoletil© (tiletamina+zolazepam ratio 1:1)/xilazina: 20-40 mg/kg Zoletil + 5-10 mg/kg xilazina
- Somministrare in miscela per via IP o SC.
- Esempi di mix:
-
- 1 ml ketamina (100mg/ml) + 0,5 ml xilazina (20mg/ml) + 0,5 ml sol fisiologica. Somministrare 0,2 ml/100gr di peso vivo SC o IP
- 1 ml ketamina (100mg/ml) + 1 ml dexmedetomidina (0,5mg/ml). Somministrare 0,1 ml/100gr di peso vivo SC o IP
- 0,4 ml zoletil (100mg/ml) + 0,5 ml xilazina (20mg/ml) + 1,1 ml sol fisiologica. Somministrare 0,2 ml/100gr di peso vivo SC o IP
- Tempo di anestesia generale: 30-60 min
- In caso sia necessario prolungare l’anestesia:
-
- somministrare sola ketamina 30-50 mg/kg o solo zoletil 10-20 mg/kg
- premedicare con acepromazina (1-3 mg/kg SC)
- Xilazina e dexmedetomidina possono essere antagonizzate con atipamezolo (1-2mg/kg IP o SC)
2. Anestesia inalatoria
- Premedicazione con analgesici (SEMPRE)
- Induzione in camera con flusso 1L/min e 5% isofluorano
- Mantenimento in maschera con 1L/min e 1-3% isofluorano isofluorano in sistema aperto coassiale
CAVIA
- Mix per anestesia iniettabile:
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- Ketamina/xilazina: 50 mg/kg ketamina + 5 mg/kg xilazina
- Ketamina/dexmedetomidina 40 mg/kg ketamina + 0,25 mg/kg dexmedetomidina
- Zoletil© (tiletamina+zolazepam ratio 1:1)/xilazina: 20-40 mg/kg Zoletil + 5-10 mg/kg xilazina
- Somministrare in miscela per via IP o SC.
- Esempi di mix:
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- 0.5 ml ketamina (100mg/ml) + 0,25 ml xilazina (20mg/ml) + 0,25 ml sol fisiologica. Somministrare 0,1 ml/100gr di peso vivo SC o IP
- 0.4 ml ketamina (100mg/ml) + 0.5 ml dexmedetomidina (0,5mg/ml). + 0.1 ml sol fisiologica. Somministrare 0,1 ml/100gr di peso vivo SC o IP
- 0,4 ml zoletil (100mg/ml) + 0,5 ml xilazina (20mg/ml) + 1,1 ml sol fisiologica. Somministrare 0,2 ml/100gr di peso vivo SC o IP
- Tempo di anestesia generale: 30-60 min
- In caso sia necessario prolungare l’anestesia:
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- somministrare sola ketamina 25 mg/kg o solo zoletil 10-20 mg/kg
- premedicare con acepromazina (1-3 mg/kg SC)
- Xilazina e dexmedetomidina possono essere antagonizzate con atipamezolo (1-2mg/kg IP o SC)
2. Anestesia inalatoria
- Premedicazione con analgesici (SEMPRE)
- Induzione in camera con flusso 1L/min e 5% isofluorano
- Mantenimento in maschera con 1L/min e 1-3% isofluorano in sistema aperto coassiale
CONIGLIO
L’anestesia in questa specie, si compone di premedicazione, induzione e mantenimento.
- Premedicazione: consiste nella sedazione ed analgesia dell’animale. I farmaci utilizzati:
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- Buprenorfina (0,05 – 01 mg/kg SC)
- Xilazina (3-5 mg/kg SC o IM)
- Dexmedetomidina (0.25mg/kg SC o IM)
- Acepromazina (0.5-1mg/kg SC o IM)
Esempi:
- Buprenorfina 0.05mg/kg SC + xilazina 5mg/kg SC in due diverse siringhe
- Xilazina 5mg/kg e acepromazina 1.0 mg/kg SC in mix
In questa fase è opportuno preossigenare l’animale con maschera (1-2 L/min) e applicare EMLA sulla faccia esterna dei padiglioni auricolari. Dopo circa mezz’ora procedere al posizionamento di agocannula nella vena marginale auricolare.
2. Induzione:
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- Isofluorano in maschera (4-5%, 2-3L/min)
- Ketamina 20-40mg/kg IV
- Tiopentale sodico 20mg/kg IV
3. Mantenimento:
Intubare l’animale tramite tracheotubo o applicazione di maschera laringea tipo V-gel© connesso a sistema aperto con raccordo T-ayre. Mantenere con 1-4% di isofluorano (2-3L/min)
Risveglio
Continuare il monitoraggio degli animali fino a completo risveglio:
- Al termine dell’anestesia stubare l’animale (se coniglio) e mantenere ossigenazione in maschera per alcuni minuti. Valutare la possibilità di antagonizzare xilazina/dexmedetomidina con atipamezolo (1-2mg/kg IV, IM o SC)
- Porre gli animali in gabbia sigolarmente con elementi che possano ricordare i loro odori (materiale per l’arricchimento della gabbia di provenienza) su un supporto di carta pulito (non direttamente su lettiera), in ambiente silenzioso ed illuminato.
- Continuare il supporto termico con stufa o lampada.
- Quando l’animale riacquista la stazione quadrupedale, fornire accesso a cibo ed acqua.